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venerdì 31 gennaio 2014

Senza arte né parte, Fattitaliani intervista l'autore Davide Tedeschini sui "Percorsi d’attualità tra musei, storia, società"

Ieri a Palazzo Ferrajoli la casa editrice Pagine ha presentato un nuovo volume della collana de “I Libri de Il Borghese”: “Senza Arte né Parte. Percorsi d’attualità tra musei, storia, società” (pagg. 110, 14€) di Davide Tedeschini: sono intervenuti il giornalista Antonio De Pascali che ha curato la prefazione del libro e il giornalista e saggista Gennaro Malgieri. L’editore Luciano Lucarini ha moderato l’evento.
L’argomento del libro “Senza Arte né Parte”: Che c’entra l’arte contemporanea con la destra sociale? E quali sono i problemi della cultura italiana? Ce lo svela Davide Tedeschini in venti suoi articoli pubblicati sul “Giornale d’Italia”, qui raccolti in un unico tomo. Diversi gli argomenti toccati: dal revisionismo della Storia dell’arte all’ecorelativismo, dall’architettura dei “non luoghi” all’arte sacra contemporanea, dal multiculturalismo all’arte delle banche, dagli artisti stranieri a quelli italiani. Tessere del puzzle della grande cultura italiana, da ricomporre rispetto ai concetti di “Patria, Dio, Famiglia”, e quindi di sovranità, diritto alla casa, istruzione, lavoro, libertà, giustizia.

giovedì 30 gennaio 2014

"Arredo casa e poi m'impicco" di Massimiliano Virgilio. L'intervista di Fattitaliani: nel personaggio la mia voglia di stabilità

Nessuno lo ammetterebbe ma noi italiani, prima o poi, siamo tutti preda di un istinto vitale e irrefrenabile, l’inclinazione all’immobile. Non importa se ti sei ripromesso di girare il mondo, di fuggire lontano dalla routine rassicurante dei genitori, se ti mancano i soldi per seguire le loro orme. Quasi senza accorgertene, passati i trent’anni potresti ritrovarti nei panni di Michele, il protagonista di questo romanzo: un mutuo ventennale sul groppone, mobili dai nomi impronunciabili stipati in un condominio della periferia napoletana, e la Maradona delle pulizie che ti rivolta la casa. Per Michele è stato impossibile resistere al richiamo della stabilità. Eppure, proprio allora la sua vita si capovolge di nuovo, complici due incontri. Un produttore americano, passato con disinvoltura dal porno a un film su Padre Pio, vuole lui – agnostico convinto – come sceneggiatore. E una ballerina, bellissima e agguerrita, se ne innamora, nonostante il caratteraccio e i tic da maschio meridionale.

mercoledì 29 gennaio 2014

Musica, Cecilia Quadrenni: bisogna vivere in sintonia con il cosmo e la natura. L'intervista di Fattitaliani

La cantante toscana Cecilia Quadrenni a giugno ha pubblicato l’ep “To Summer”, contenente anche una cover del brano irlandese “Scarborough Fair”. I brani di questo ep, nati a seguito di un periodo trascorso a suonare nei locali londinesi, prendono tutti ispirazione dalla natura: esemplificativo di questo aspetto è il legame tra le emozioni umane e le stagioni, che emerge in ognuna delle quattro tracce. Lo scorso 15 gennaio è stata ospite a Roma alla mostra fotografica “Viaggi Fotografici” di William Mebane, esibendosi in una sessione acustica accompagnata dalla chitarra, eseguendo brani tratti dall’Ep “Molto personale”.

Musical, Simone Leonardi a Fattitaliani: Il musical in Italia? Imprese che falliscono, sfruttano e sottopagano... L'intervista

Il 20 gennaio scorso al Teatro Manzoni di Milano sono stati assegnati i Musical Awards 2013: il premio Etta Limiti come migliore attore protagonista è andato a Simone Leonardi per l'interpretazione di Bernadette in "Priscilla - La regina del deserto", tratto dall'omonimo film: una travolgente avventura "on the road" di tre amici che, a bordo di un vecchio bus rosa soprannominato Priscilla, partono per un viaggio attraverso il deserto australiano alla ricerca di amore e amicizia, finendo per trovare molto di più di quanto avessero mai immaginato. Fattitaliani ha intervistato Simone Leonardi che senza peli sulla lingua racconta della propria esperienza, delle soddisfazioni ricevute nonostante gli iniziali scoraggiamenti e della situazione attuale del musical in Italia...

martedì 28 gennaio 2014

Musica, "Sintassi impazzita". Fattitaliani intervista Antonella Lo Coco: canto l'amore imprevedibile, instabile, mutevole

S’intitola Sintassi Impazzita (video) il nuovo singolo e video della cantautrice Antonella Lo Coco. Il brano, presentato alla selezione Nuove Proposte per Sanremo 2014, è scritto dalla giovanissima cantautrice Arianna Ravalli; è prodotto da Paolo Guerra per Agidi, la direzione artistica è di Charlie Rapino, gli arrangiamenti di Marco Sabiu.
Questo nuovo lavoro è il frutto di un anno particolarmente significativo per Antonella Lo Coco, rivelazione dell’edizione 2012 di X Factor. Nel 2013 è stata tra i protagonisti del film Ci vuole un gran fisico (diretto da Sophie Chiarello, 2013) nei panni della figlia di Angela Finocchiaro.

lunedì 27 gennaio 2014

"Like a Fish", il disco dei The Anthony's Vinyls "musicalmente autoctoni". L'intervista di Fattitaliani

Nati a Valmontone, cittadina al sud di Roma, The Anthony’s Vinyls sono uno di quei gruppi abituati a essere in perenne movimento. Hanno iniziato a suonare insieme, con testi rigorosamente in inglese, nel 2010, e hanno subito iniziato a mettersi alla prova live, saltando da una finale di contest all’altra.

domenica 26 gennaio 2014

Milano, esibizione live di Biagio Antonacci a Piazza dei Mercanti. Guarda le foto e i video

Guarda il live di "Sognami" e "Quanto tempo ancora". Biagio Antonacci ieri pomeriggio a Milano si è esibito in una Piazza dei Mercanti stracolma di fan. Un appuntamento unico annunciato ieri a sorpresa sulla pagina Facebook del cantante.

Kaos Festival di Montallegro, “Gesti e parole per la legalità”, premio al magistrato Caterina Chinnici. L'intervista di Fattitaliani

Nell’ambito della prima edizione del  “Kaos - festival dell'editoria, della legalità e dell'identità siciliana” di Montallegro (Agrigento) magistrato Caterina Chinnici riceverà il premio “Gesti e Parole di legalità” per il libro che racconta la storia e gli insegnamenti del padre ucciso dalla mafia. Intitolato È lieve il tuo bacio sulla fronte” e pubblicato da Mondadori (pagg. 144, € 16,50), racconta di quel tragico 29 luglio 1983 in cui la mafia fece esplodere  in via Federico Pipitone a Palermo l’autobomba che uccise il giudice Rocco Chinnici, gli uomini della sua scorta e il portiere del palazzo dove il magistrato viveva insieme alla moglie e ai figli. Il giudice Chinnici viene ricordato come “l’innovatore e precursore dei tempi, che aveva intuito che, per contrastare efficacemente il fenomeno mafioso, era necessario riunire differenti filoni di indagine, comporre tutte le informazioni e le conoscenze che ne derivavano. Per farlo, riunì sotto la sua guida un gruppo di giudici istruttori: Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e Giuseppe Di Lello. L'anno dopo la sua morte il gruppo prenderà il nome di pool antimafia”.

Bruxelles, al Sounds Jazz Club Raffaele Casarano Locomotive con Giuliano Sangiorgi. L'intervista di Fattitaliani

Guarda l'intervista di Fattitaliani a Raffaele Casarano Locomotive. A Bruxelles il 24 e 25 gennaio il sassofonista salentino Raffaele Casarano, tra i maggiori talenti del jazz italiano, ha presentato dal vivo il suo ultimo cd Noè al Sounds Jazz Club, uno dei templi europei della musica jazz. Ad accompagnarlo i Locomotive e la straordinaria voce di Giuliano Sangiorgi (guarda il video). Il leader dei Negramaro aveva già prestato la sua voce in una straordinaria interpretazione del brano tradizionale Lu Rusciu De Lu Mare, trasformato in una struggente jazz ballad, in cui Sangiorgi per la prima volta canta nel suo dialetto. Di questa piccola gemma, inserita nel cd Noè, esiste anche un video diretto da Tiziano Russo e girato on the road tra Santa Maria di Leuca e il Gargano, questo video racconta l’incontro tra tradizione e modernità nello scenario pugliese.
Il lavoro è impreziosito da alcuni riferimenti letterari e di attualità: dal brano in omaggio al poeta Vittorio Bodini (“Ballata per Bodini”) alla dedica dell’intero disco a Melissa Bassi, la ragazza uccisa nell’attentato di Brindisi proprio il giorno in cui si chiudevano lesessioni di registrazione dell’album.
“Noé” arriva dopo che Casarano ha preso parte ad alcune date europee del tour del batterista franco-africano Manu Katché ed è stato on the road con i suoi numerosi progetti, tra i quali CBS - The Great Jazz Gigi In The Sky (con Boris Savoldelli e Marco Bardoscia), dedicato alla musica senza confini di "The Dark Side of The Moon", dei Pink Floyd.
 

RAFFAELE CASARANO "LOCOMOTIVE"

RAFFAELE CASARANO - saxophones
MARCO BARDOSCIA - double bass
MIRKO SIGNORILE - piano
MARCELLO NISI - drums

sabato 25 gennaio 2014

Kaos Festival, il ricordo di Salvatore Coppola. Le interviste di Fattitaliani all'editore e raccontastorie trapanese

Al via il Kaos Festival, l'evento culturale di Montallegro (Ag) che per due giornate sarà il fulcro e il riferimento dell'editoria, della legalità e dell'identità siciliana. Ad aprire la manifestazione nel pomeriggio Ezio Noto, e Disìu - gruppo costituito dai musicisti Tony Truncali, Totò Randazzo, Francesca Cristaldi, Nicola Pollina, Nanni Cicatello, Fabrizio D'Angelo - che ricorderanno la figura di Salvatore Coppola, editore trapanese scomparso nell’ottobre 2013. Fattitaliani aveva intervistato tre volte Salvatore Coppola per parlare di tre suoi libri...

giovedì 23 gennaio 2014

Paolo Bonacelli ne "La brocca rotta". L'intervista di Fattitaliani: "la cultura non è noiosa" e rivela il suo sogno

Videointervista di Fattitaliani a Paolo Bonacelli. Questa commedia nasce da una scommessa, da un gioco e poche volte un’opera d’arte ha portato così evidenti, anche al suo interno, i segni del gioco e della scommessa. Fu in Svizzera nel 1802 che Kleist e i suoi amici Wieland e Zschokke decisero di trarre una commedia, una satira e un racconto, ispirati da un’incisione di Le Veau intitolata appunto La brocca rotta, appesa nella stanza dove si trovavano abitualmente.

lunedì 20 gennaio 2014

MUSICAL! AWARD 2013: Loretta Goggi miglior attrice protagonista. Il regista di "Gypsy" Stefano Genovese a Fattitaliani: "Che grande prova dirigerla"

I Musical Award 2013 la cui cerimonia di premiazione si è svolta al Teatro Manzoni di Milano ha consacrato con il Premio Etta Limiti Loretta Goggi come migliore attrice di "Gypsy". Ecco l'intervista che Fattitaliani aveva fatto al regista Stefano Genovese alla vigilia del debutto dello spettacolo.

Frencio & Masi e il debut-album "Arrivati al punto". L'intervista di Fattitaliani: internet aiuta poco, meglio i concerti

Antonino "Masi" Masilotti (voce recitante, autore di testi), Francesco "Frencio" Fecondo (voce, tastiere, composizione e programmazione) e Marco "Mauss" Cozza (Basso elettrico, groovebox, sequencer, oscillatore) sono i componenti del gruppo Frencio & Masi: nasce dall'incontro tra Francesco “Frencio” Fecondo (già seconda voce e autore musicale nel progetto VIDRA - www.vidraofficial.com) e Antonino “Masi” Masilotti (poeta e attore, leader del duo "Le Lingue di S.a.d.e.").

domenica 19 gennaio 2014

Paolo Macedonio al Brancaccino di Roma. L'intervista di Fattitaliani: In tv solo scarti e marionette, a teatro elevazione e libertà.

Dopo lo straordinario successo avuto nelle repliche passate il 24 gennaio al Teatro Brancaccino di Roma va in scena lo spettacolo “Un Fulmine a Ciel Sereno”. Paolo Macedonio, solo sulla scena,  racconta la sua vita. Detta così può sembrare un’assurdità. Ma è esattamente quanto accade in questo strano spettacolo. Allora, si dirà, Paolo Macedonio ha avuto una vita rocambolesca, ha lottato con i ribelli in Chapas, ha spacciato crack in locali equivoci del Bronx, ha fatto, insomma, qualcosa di straordinario che valga la pena raccontare. No. Paolo Macedonio è un ragazzo agrigentino che voleva fare l’attore. Anzi, nemmeno quello. È un ragazzo agrigentino e basta. Ha un padre ansioso e medico che lo aspetta sveglio tutte le notti, una nonna che lo adora, amici sufficientemente “coglioni” e nullafacenti da rendergli la vita allegra. E perde il suo tempo a girare in macchina a chiacchierare fino alle sei del mattino.

Kaos Festival, in finale le "Apparenze" di Vincenzo Ruggieri, amante di misteri e di Palermo come il personaggio. L'intervista di Fattitaliani

Pubblicato dall'Associazione Culturale Vera Canam, "Apparenze" (pagg. 168, € 15,00) racconta le vicende di Rosario, cinquantenne bancario che i lettori hanno già apprezzato nei precedenti libri di Viincenzo Ruggieri: "...e venne il tempo", "Coincidenze" e del volume successivo "La collina degli equilibri". Romanzi accomunati anche dallo sfondo di una Palermo intrigante e talvolta molto misteriosa, cornice ideale per la vita a tratti complicata del protagonista. Fattitaliani ne ha parlato con l'autore, finalista al Kaos Festival di Montallegro (il programma) che si svolgerà il 25 e 26 gennaio 2014.

giovedì 16 gennaio 2014

Vincenzo Catanzaro finalista al Kaos Festival di Montallegro con "La notte in cui Pessoa incontrò Filippo Bentivegna". L'intervista di Fattitaliani

  "La notte in cui Pessoa incontrò Filippo Bentivegna" (Melqart Communication Editore) è il racconto di un incontro immaginario, virtuale, tra il grande scrittore portoghese ed uno sconosciuto, analfabeta, scultore primitivo di Sciacca, Filippo Bentivegna. Due vicende esistenziali che corrono parallele sul finire del 1935. Cronaca di momenti della vita quotidiana che accadono nello stesso giorno, nella stessa ora, negli stessi minuti a migliaia di chilometri di distanza. Il libro - tra i cinque finalisti al Kaos Festival, in programma il 25 e 26 gennaio a Montallegro (AG) con Giacomo Pilati presidente di giuria - è stato scritto da Vincenzo Catanzaro, che Fattitaliani ha intervistato.
Potrebbe spiegare in sintesi chi è Filippo Bentivegna?
Filippo Bentivegna, scultore analfabeta ed artista visionario, rappresenta oggi una delle figure più significative della cosiddetta art brut. Nato nel 1888 e morto nel 1967, trascorse gran parte della sua vita a Sciacca e, particolarmente, in un podere di contrada Sovareto che trasformò in quello che oggi rappresenta un unicum a livello mondiale. Un museo a cielo aperto, un luogo che Bentivegna chiamò Castello Incantato e che egli popolò di migliaia di sculture, volti di uomini e donne o semplicemente teste, come egli le chiamava. Ed appunto Filippo delle Teste veniva da tutti chiamato in paese. Con esse parlava, discuteva, polemizzava, litigava. Erano creature della sua lucida follia oppure personaggi della storia e della scienza che egli ammetteva al suo cospetto, in quel mondo che si era costruito e nel quale aveva scelto di chiudersi lontano dal consesso umano.
In che senso "s'incontrano"?
Si tratta di un incontro del tutto virtuale, immaginario ed immaginato.  
E le sensibilità dei due personaggi in quale aspetto soprattutto "s'incontrano"?
Si incontrano nel senso che, pur essendo distanti fisicamente, oltre che, naturalmente, sul piano della consistenza intellettuale, finiscono per essere molto simili. Le migliaia di teste di Bentivegna, le migliaia di personaggi che egli immortala nella pietra, somigliano molto alle centinaia di eteronimi ai quali Pessoa diede vita. Per non parlare del rapporto con gli altri, con il mondo esterno, con l’altro sesso, con la religione, con i misteri della vita. E la fiducia, la certezza, che l’arte li avrebbe fatto vivere in eterno.
Le è stato facile scrivere il romanzo? ci sono delle parti che più di altre ha rivisto più volte? 
Non in modo particolare. Naturalmente è stato più facile per Bentivegna che ho conosciuto personalmente e con il quale mi è capitato spesso di incontrarmi durante la mia fanciullezza e nel periodo della mia prima giovinezza. Per Pessoa è stato più difficile, più impegnativo,ma nello stesso tempo più stimolante.
Quali sono i suoi gusti in termine di lettura? 
Diciamo che leggo di tutto, anche se la mia preferenza va al romanzo ed al teatro.
Su quali libri si è formato?
I grandi classici della letteratura italiana e, per il Novecento, Pirandello e Verga.
Oggi la letteratura agrigentina a che punto è...?

mercoledì 15 gennaio 2014

Musica, il coming out di Davide Papasidero. L'intervista di Fattitaliani: il pubblico ha bisogno di verità, emozioni sincere, storie reali

Dopo il successo del brano d'esordio “Non Voltarti Più”, con cui si è aggiudicato il Festival di Castrocaro 2013, Davide Papasidero ritorna con il secondo estratto tratto dal suo primo EP di prossima uscita, “Adesso Oppure Mai” che mostra il lato più electro-pop di Davide (già emerso tra l'altro in alcune sue esibizioni a X-Factor), con echi di Lady Gaga e La Roux... Il tema principale del brano è l'eterna lotta del Doppio che è in ognuno di noi, che Davide interpreta con classe da attore navigato. Un testo che sviscera un rapporto intricato e complesso tra due uomini, che non può vivere alla luce del sole. “Canto una storia vissuta sulla mia pelle - confida Papasidero - Una storia che aveva ragion d’essere solo se vissuta all’ombra. Una sofferenza per me incomprensibile, poiché da sempre vivo con naturalezza la mia quotidianità e, soprattutto, i miei sentimenti”. Il finale a sorpresa evidenzia i diversi piani su cui riesce a mostrarsi una personalità artistica e poliedrica come quella del giovane artista romano, tra le realtà più interessanti del panorama pop italiano degli ultimi anni. L'intervista di Fattitaliani.

Kaos Festival, in finale i racconti di “Certe strade semideserte”. Fattitaliani parla con gli autori Cacciatore, Ceraulo, Gebbia, Locatelli, Pomar, Savona, Sclafani, Seminara

Andiamo lungo certe strade semideserte, /Ritrovi borbottanti /Di notti insonni in pensioni-a-poco-prezzo…Così recita il celeberrimo incipit di “The Love Song of J. Alfred Prufrock” di Eliot: un verso da cui ha preso spunto un'antologia di racconti intitolata appunto "Certe strade semideserte" in finale al Kaos Festival di Montallegro il 25 e 26 gennaio 2014 (Edizioni Leima, pagg. 160, € 12,00), un viaggio che otto autori siciliani (Giacomo Cacciatore, Fabio Ceraulo, Valentina Gebbia,Alessandro Locatelli, Marco Pomar, Alessandro Savona, Maria GraziaSclafani, Elvira Seminara), con altrettanti stili narrativi diversi e differenti modi di sentire il tempo e la vita, fanno in compagnia dei lettori. Un viaggio durante il quale possono condurli attraverso strade, reali o immaginarie, presenti o passate, che sono care al cuore. Fattitaliani li ha interpellati tutti chiedendo loro: Dove accompagni il lettore attraverso il tuo racconto? che cosa gli vorresti far scoprire?

lunedì 13 gennaio 2014

Musica, i Flac presentano a Fattitaliani il cd d'esordio: "rock classico... contaminato". L'intervista

Il gruppo palermitano FLAC (Ross Maya - voce, cori, Devvo - chitarre, cori, Francesco Biondo - basso, sinth, e Bartolo Costanzo - batteria, cori), ha pubblicato l'omonimo cd d'esordio: “Il disco - afferma Ross Maya - è il frutto di un lungo lavoro in studio, durato quasi un anno, con la collaborazione del nostro produttore artistico, Fabio Rizzo. La scelta dei tre singoli (“Dogma#2”, “Labirinto” e “Conto alla rovescia”), dettata più da una volontà di dimostrare il cuore più pop rock della band, ha tuttavia sacrificato il vero lato innovativo dei FLAC e l’estro di Fabio al mix. Infatti brani come “Babilonia”, “Dylan”, “Tortura cinese” e “Perso” sono l’essenza stessa del rock-dance contemporaneo il tutto in lingua italiana. Proprio "Tortura cinese" è il nuovo singolo estratto in uscita a fine gennaio. Fattitaliani li ha intervistati.

domenica 12 gennaio 2014

Kaos Festival di Montallegro: Maria Lucia Riccioli finalista con "Ferita all'ala un'allodola". L'intervista di Fattitaliani: vi presento Mariannina Coffa, la Saffo di Noto

Si avvicina sempre di più il fine settimana culturale di Montallegro (Ag): il 25 e il 26 gennaio si svolgerà Kaos, Festival dell'editoria, della legalità e dell'identità siciliana. Presidente di giuria lo scrittore Giacomo Pilati a cui spetterà il compito di proclamare il vincitore dei cinque libri entrati nella rosa dei finalisti: fra questi il romanzo di Maria Lucia Riccioli "Ferita all'ala un'allodola" già insignito del Premio “Portopalo - Più a Sud di Tunisi” (L'Erudita edizioni, pagg. 445, € 23,00), un romanzo storico con al centro le vicende di Mariannina Coffa che, nel secondo Ottocento siciliano, insegue con ostinazione il suo sogno di poetessa e di donna libera. Mariannina legge, scrive, cerca di entrare in dialogo con un mondo intellettuale che un po’ la ammira, un po’ ne diffida. Mariannina si innamora: di un giovane maestro di pianoforte. Ma il suo destino è scritto: un padre e una famiglia nemica hanno già deciso per lei, dovrà sposare un possidente terriero. L'intervista di Fattitaliani all'autrice.

sabato 11 gennaio 2014

Kaos Festival, fra i 5 finalisti Beatrice Monroy "scrittrice mai contenta di se stessa". L'intervista di Fattitaliani

Montallegro (Ag) nel fine settimana del 25 e 26 gennaio sarà riferimento dell'editoria, della legalità e dell'identità siciliana: vi si svolgerà, infatti, il Kaos Festival. Già noti i cinque titoli finalisti fra i quali "Oltre il vasto oceano. Memoria parziale di Bambina (Avagliano editore, pagg. 288 € 14,00) di Beatrice Monroy: racconta la grande epopea di una famiglia aristocratica con una struttura originale che mirabilmente mescola narrazione storica e memoria personale. Figlia di due scienziati che spostavano la loro residenza in riferimento al loro lavoro scientifico, la protagonista, assieme alle sorelle, cresce con strane regole e con la sensazione di essere ovunque straniera e nello stesso tempo abitatrice di ogni mondo. Al centro c’è Palermo. Luogo di partenza e luogo di approdo. Intorno a questa città, c’è stata quindi la misteriosa storia aristocratica della famiglia, i Monroy, con avventure fanfarone e racconti mitici da ascoltare in silenzio nel grande cerchio famigliare. Da Masaniello a Luchino Visconti, dai Mille al terremoto del Belice, sono molti i personaggi e i fatti noti evocati nel libro. Vi si ritrovano anche molti luoghi, la Spagna, l’America, le Galapagos, Bergamo, Milano, Napoli. Fattitaliani, media partner di Kaos Festival, ne ha parlato con l'autrice.

venerdì 10 gennaio 2014

Una visione artistica: l'Emilia Romagna raccontata da 16 personaggi. Fattitaliani intervista l'autrice Chiara Giacobelli

Il volume “Emilia Romagna. Una visione artistica” - sottotitolo “Per la prima volta raccontata in maniera inedita da 16 personaggi di rilievo” - intende esplorare i luoghi più belli e suggestivi della regione, a cominciare proprio da Bologna, cuore e motore di questa terra solare. Il principale obiettivo del libro realizzato dal club Round Table Bologna in occasione del Natale 2013 è quello di devolvere un’alta percentuale dell’incasso in beneficenza all’associazione “Acacia”, in particolare per il progetto “Melograno”, che si occupa di disabilità e deficit psicomotorio.

domenica 5 gennaio 2014

"I segreti del club Bilderberg. Il romanzo del potere", il nuovo libro di Vito Bruschini. L'intervista di Fattitaliani: Le donne sono la nostra ultima speranza

Un giorno Milla, una funzionaria dell’Unione europea, per un banale contenzioso tra un contadino spagnolo e una delle corporation del cartello del grano, scopre una incredibile strategia ordita, da un gruppo segreto formato dai più potenti magnati mondiali della finanza. Sono i Bilderberg. Milla, fragile, ma caparbia, nella sua indagine scoperchia un vaso di Pandora dove i personaggi sono efferati discendenti delle più ricche dinastie americane e inglesi, decisi a portare a termine i loro programmi anche ricorrendo a delitti eccellenti. Il loro obiettivo si riassume in queste brevi direttive: «Se domineremo i mercati petroliferi, controlleremo l’economia delle nazioni; se riforniremo di armamenti gli stati in via di sviluppo, comanderemo i loro governi e infine se rivoluzioneremo l’agricoltura regneremo sulle popolazioni, e diventeremo i padroni il mondo».

venerdì 3 gennaio 2014

Teatro, Lillo e Greg in "Il mistero dell'assassino misterioso". L'intervista di Fattitaliani

Videointervista di Fattitaliani a Lillo e Greg. Fino al 19 gennaio al Teatro Olimpico di Roma (e poi dal 20 al Teatro Nuovo di Milano) è possibile ritagliarsi un angolo di serene e belle risate assistendo a "Il mistero dell'assassino misterioso" di e con Lillo e Greg (guarda il trailer) diretti da Mauro Mandolini.

giovedì 2 gennaio 2014

Diversamente Angeli - Strangely Angels, le poesie di Fabio Chiarini. L'intervista di Fattitaliani: l’amore diverso non esiste

    Diversamente Angeli - Strangely Angels”, il primo libro di Fabio Chiarini edito da Millelire.org, la cui prefazione è stata curata da Imma Battaglia, è una raccolta di poesie, scritte in italiano con testo a fronte in inglese, che mette al centro l'amore, quello proibito, la delusione, l'abbandono, la solitudine e la dannazione. Temi forti, importanti trattati nei versi utilizzando due figure contrapposte, come il bianco e il nero. Il giovane autore ci mostra due tipi di angeli maledetti: uno, che alla fine si rivela essere un demone, rispecchia la fine di un amore, l'abbandono; l'altro, invece, rappresenta l'unione tra due anime dannate perché, al di fuori della loro intimità, non vengono comprese e accettate. Il loro amore non viene capito dal resto del mondo, anzi, viene considerato sbagliato solo perché è apparentemente “diverso” da quello che viene raccontato nelle fiabe. Con un linguaggio informale, riflessivo, ricco di aggettivi, similitudini e metafore l'autore mette in luce la situazione disagevole che dell'omosessualità.