
Intorno agli inizi del XVII secolo la fama dell'artista e della sua tecnica, già in grado di valicare i confini nazionali, influenzò moltissimi pittori presenti nelle città in cui il Caravaggio fu maggiormente attivo. Se Roma e Napoli sono i centri più importanti che ospitano tracce apprezzabili dello stile caravaggesco, testimonianze ugualmente significative provengono anche da chiese del FEC presenti nelle seguenti province: Ancona, Bologna, Cosenza, Latina, Lucca, Pesaro Urbino, Rieti, Siena, Siracusa.
Naturalmente non si può parlare di Caravaggeschi senza fare riferimento specifico alle opere del maestro che li ispirarono. Il Fondo Edifici di Culto, che annovera nella sua importante collezione di opere d'arte anche sette tele del Caravaggio, vuole ricordare il parallelo tra il sommo artista e i suoi seguaci creando, attraverso questa mostra, un ideale collegamento con la grande rassegna sull'artista lombardo allestita alle Scuderie del Quirinale, integrando e completando il profilo di un periodo di fondamentale interesse per la pittura italiana.
Un'interessante scoperta per quattro delle opere esposte ne "I COLORI DEL BUIO" è stata effettuata in fase di preparazione dell'evento: sono state rinvenute, sul retro delle cornici, le pergamene che testimoniano la committenza delle singole tele.
Durante il periodo e nella sede della mostra è possibile, inoltre, seguire da vicino un intervento di restauro in corso d'opera. Un ricco catalogo (edito da SKIRA) affianca l'allestimento illustrando le singole opere esposte attraverso saggi introduttivi, schede monografiche e accurate riproduzioni fotografiche.
Naturalmente non si può parlare di Caravaggeschi senza fare riferimento specifico alle opere del maestro che li ispirarono. Il Fondo Edifici di Culto, che annovera nella sua importante collezione di opere d'arte anche sette tele del Caravaggio, vuole ricordare il parallelo tra il sommo artista e i suoi seguaci creando, attraverso questa mostra, un ideale collegamento con la grande rassegna sull'artista lombardo allestita alle Scuderie del Quirinale, integrando e completando il profilo di un periodo di fondamentale interesse per la pittura italiana.
Un'interessante scoperta per quattro delle opere esposte ne "I COLORI DEL BUIO" è stata effettuata in fase di preparazione dell'evento: sono state rinvenute, sul retro delle cornici, le pergamene che testimoniano la committenza delle singole tele.
Durante il periodo e nella sede della mostra è possibile, inoltre, seguire da vicino un intervento di restauro in corso d'opera. Un ricco catalogo (edito da SKIRA) affianca l'allestimento illustrando le singole opere esposte attraverso saggi introduttivi, schede monografiche e accurate riproduzioni fotografiche.
ORARI: Martedì – Giovedì 10.00 - 19.30 - Venerdì – Domenica 10.00 - 22.00
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