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martedì 24 agosto 2010

AGRIGENTO: "ARTE CONTEMPORANEA PER IL TEMPIO DI ZEUS"

di Giuseppe Sinaguglia. Non occorrono presentazioni alla celebre Valle di Templi di Agrigento dichiarata dall'UNESCO patrimonio mondiale dell'umanità; qui si vuole oggi parlare dall'esposizione intitolata "Arte contemporanea per il tempio di Zeus", dove il moderno e l'antico compartecipano a celebrare la bellezza dell'arte e che dà l'occasione di godere delle suggestioni all'interno della cella del Tempio della Concordia, nella Villa Aurea e lungo la Necropoli. Sino al 3 ottobre 2010 oltre a visitare il luoghi della promenade archeologica si possono ammirare sculture di maestri nazionali e internazionali contemporanei.


L'evento promosso, coordinato e finanziato da diversi enti e sponsor, ha anche una finalità di contingente importanza: infatti, le opere esposte, donate o parzialmente donate dai vari artisti, saranno battute all'asta a Milano da Christie's, e il ricavato andrà a finanziare il progetto di restauro e anastilosi del Telamone del Tempio di Zeus.

venerdì 20 agosto 2010

rieti. mostra di Daniela Caciagli

La Libreria Moderna, via Garibaldi 272, a Rieti, inaugura sabato 28 agosto 2010 alle ore 19.00, la mostra personale di Daniela Caciagli, 'Deserts', a cura di Barbara Pavan.
In omaggio al luogo che ospita questa mostra ed ad un classico della letteratura italiana, 'Il deserto dei Tartari', Daniela Caciagli espone in questa sede una serie di opere che, coerentemente con le tematiche da sempre affrontate nella sua ricerca artistica, sulla scia di brani tratti dall'opera letteraria, conferisce una forma visiva alle parole di Dino Buzzati.

domenica 1 agosto 2010

2 agosto, festa della Porziuncola. Francesco d'Assisi: «Fratelli miei, voglio mandarvi tutti in Paradiso»

di Alfonso Cacciatore. I pellegrini che dalla valle spoletana si incamminano verso Santa Maria degli Angeli, non possono non notare la bellezza che si staglia davanti il loro sguardo. Il monte Subasio, sebbene renda il senso della possanza che sovrasta, trasfonde un sereno senso di dolcezza. La magia è creata da quel sapiente mix di colori che miscela il rosa tenue della sua pietra, al verde intenso delle fronde dei lecci, che lo popolano: tutto tempera il grigiore della durezza di un sasso. San Francesco, nonostante gli ultimi anni della sua vita siano stati segnati da uno stato di oscurità dato da una semicecità, tendenzialmente progressiva, vedeva oltre, anche dall'Eremo delle Carceri!