Guarda l'intervista di Fattitaliani a Pietro Sermonti. The Full Monty, il Musical più atteso di questa nuova stagione teatrale,
la vicenda dei disoccupati spogliarellisti più amata e applaudita di
tutti i tempi, debutta in “prima nazionale” assoluta il 30 gennaio 2013
al Teatro Sistina di Roma con un nuovissimo e originale adattamento
firmato Massimo Romeo Piparo. Lavoro e disoccupazione sono i temi caldi
di questi mesi e forse del prossimo decennio.
Mettere in scena uno
spettacolo agganciato fortemente alla realtà sociale che il Paese sta
vivendo e sorriderci un po’ sopra… forse può anche aiutare a
sdrammatizzare il momento. Forte dell'esperienza avuta con due grandi
Musical come Il Vizietto e Rinaldo in Campo (sul tema delle coppie di
fatto il primo, e sull'Unità dell'Italia e il riscatto del Sud il
secondo), PeepArrow Entertainment mette in scena un altro grande Cult
del Cinema e del Teatro mondiale.
Tratto dal film inglese campione
d’incassi del 1997(e musical teatrale nel 2000, rappresentato con enorme
successo nei palcoscenici di tutto il mondo), lo spettacolo narra la
storia di un gruppo di lavoratori rimasti disoccupati in seguito ad
un'ondata di licenziamenti da parte dei manager di una grossa fabbrica
inglese, dopo anni di dedizione da parte dei propri operai. Il tema fa
subito pensare alla situazione italiana e l'aggancio al sociale e
all'attualità: la vicenda che nel film era ambientata nell'Inghilterra
industriale del nuovo millennio, nella versione firmata Massimo Romeo
Piparo vedrà protagonista un’anonima azienda italiana. Raggiunto, anzi
doppiato, l’obiettivo più ambizioso: quello di coinvolgere nel cast un
vero disoccupato, anzi due: Marco Serafini e Simone Lagrasta hanno
superato un casting molto speciale che ha avuto luogo a Torino lo scorso
ottobre. Le audizioni, rigorosamente riservate a tutti i lavoratori che
avessero perduto l’impiego negli ultimi 24 mesi, sono state promosse
direttamente dai canali interni dei principali sindacati italiani (Cisl,
Cgil, Uil, Fim), dai Centri per l’Impiego della Provincia di Torino e
dalla PeepArrow Entertainment. L'iniziativa è nata proprio per offrire
un'opportunità concreta di lavoro: due "veri" disoccupati scritturati da
Massimo Romeo Piparo con un regolare contratto della durata di un anno.
Marco Serafini, ex rappresentante ed ex impiegato di una ditta di
pulizie, sarà il protagonista del Musical insieme ad una vera e propria
squadra di “campioni” dello spettacolo italiano: (in ordine alfabetico)
Paolo Calabresi (Boris, Le Iene, ecc.), Gianni Fantoni (Zelig, ecc.),
Sergio Muniz (Caterina e le sue figlie, Squadra antimafia, ecc.), Paolo
Ruffini (Colorado, Stracult, Maschi contro Femmine, ecc.), Jacopo Sarno,
(Quelli dell’intervallo, High School Musical, ecc.) e Pietro Sermonti
(Boris, Nero Wolfe, ecc.). Nato a Torino il 26 giugno 1974, Marco
Serafini vive a Moncalieri, in provincia di Torino (“lo stesso paese di
Luca Argentero”, tiene a precisare). Il provino è stato del tutto
casuale e a tal proposito dice: “Quando a 38 anni sei disoccupato, non
stai tanto a guardare cosa ti va bene e cosa no… Ho fatto il provino con
lo stesso spirito con il quale avrei potuto affrontare un colloquio per
operatore ecologico!” E’ una grande opportunità che faccio ancora
fatica a realizzare, ma voglio rimanere con i piedi per terra,
anzi…fissati nel cemento!”. Simone Lagrasta, 24 anni ex falegname, avrà
un ruolo come ballerino e cantante: “non posso credere che una simile
fortuna sia capitata proprio a me! Recitare in questo Musical nei teatri
più importanti…non è roba da poco! Ce la metterò tutta!”
La regia e
l'adattamento del musical sono di Massimo Romeo Piparo (My Fair Lady, Il
Vizietto, Rinaldo in Campo, Jesus Christ Superstar, Smetti di Piangere
Penelope, HairSpray, Evita, Tommy, La Febbre del Sabato Sera, Lady Day,
Alta Società) che è felice di portare in scena in un momento di grande
crisi un cast così importante e una produzione di alto livello artistico
e finanziario. A completare il team creativo che ha già dato vita a
successi come "Hairspray" e "Il Vizietto- La Cage aux Folles" saranno la
direzione musicale di Emanuele Friello e le coreografie di Bill
Goodson. Questa edizione di Full Monty godrà di un adattamento del tutto
originale. La vicenda sarà ambientata in Italia e vedrà protagonista un
gruppo di operai disoccupati che vivono nella periferia industriale di
Torino, divisi tra la passione per Andrea Pirlo e un salario da
re-inventare. I sei operai si imbarcano in un'impresa fuori
dall'ordinario per raggranellare un po' di soldi necessari per le
rispettive incombenze: allestire uno spettacolo di spogliarello
maschile. L’allenamento e le prove cui si sottopongono permettono loro
di ritrovare fiducia in sé stessi, e tutti i loro sforzi per riscattarsi
culminano in un gioioso e liberatorio striptease che segna per ciascuno
di essi l'inizio di una nuova vita. Tra amarezza e ironia, canzoni e
hit famosissime, si snoda uno spettacolo divertente e intelligente, che è
diventato un cult e sarà l’appuntamento imperdibile di questa stagione
teatrale.
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