Cristian Imparato, grande talento musicale vincitore della prima edizione di “Io canto”, fa il suo esordio discografico con l’album omonimo “Cristian Imparato”: un disco di inediti in uscita il 22 ottobre insieme al nuovo singolo “Da qui cominci tu”.
Dieci brani scritti appositamente da alcuni tra i più grandi autori italiani: Paolo Audino (Mina, Celentano, Bocelli), Alberto Zeppieri (Vanoni, Molinari), Stefano Cenci (Mina, Celentano, Barbarossa, Gazzè), Remo Anzovino (quattro album come compositore arrangiatore e pianista) e Marco Anzovino (autore e direttore artistico) .
Al disco hanno collaborato grandi musicisti: Phil Mer (batterista dei Pooh, Malika Ayane), Remo Anzovino (pianoforte), Sebastiano de Gennaro (percussioni), Alberto Milani (chitarre elettriche) Stefano Mantoani (basso), l’orchestra di archi di Pordenone e la FVG gospel Choir.
Così racconta Cristian Imparato: “Preparare
il mio primo album è stato emozionante, collaborare con grandissimi
autori e musicisti è stato per me un grande onore, un forte stimolo ad
imparare e a cercare di trasmettere al mio pubblico più emozioni
possibili: sono felice quando canto, e mi piace pensare che la gente sia
felice quando mi sente cantare”. Fattitaliani lo ha intervistato.
Ci racconti la tua prima "esibizione" di fronte a parenti e amici?
Credetemi
non me la ricordo, ero piccolissimo, ma sono certo di una cosa: ero
emozionato come l'ultima e come tutte le altre volte che avrò
l'occasione di esibirmi da qui in avanti.
Il tuo percorso verso "Io canto" è stato liscio o pieno di ostacoli e imprevisti?
Il
mio percorso verso Io canto è stato brevissimo. Abbiamo inviato cd e la
richiesta quasi per gioco (anche se in fondo io e mio fratello ci
speravamo e forse eravamo i soli) e ci sarebbe bastato arrivare a fare
il provino a Milano. Il provino l'ho fatto, mi hanno ascoltato e mi
hanno preso; il giorno stesso. A nessuno importava se non avessi mai
studiato canto e altro, sono piaciuto e mi hanno preso.
Dal talent al disco: lo speravi? lo immaginavi?
Lo
speravo certo, lo immaginavi direi di no. Era il mio sogno e come tutti
i sogni ti sembrano irraggiungibili, ma nonostante questo cerchi in
tutti i modi di realizzarli. A volte capita, come in questo caso e
allora sei felice.
Sei cresciuto e cambiato: in che cosa dal punto di vista del carattere e come interprete?
Sono
cambiato molto, nel carattere e nella musica; è normale, tra pochi mesi
compirò 18 anni. Credo di essere maturato. Affronto le cose più
seriamente, mi impegno nello studio, sia a scuola, come tutti i ragazzi
della mia età, che nel canto. Come cantante ho imparato molto e molto
ancora ho da imparare. Ho sempre cercato di interpretare a modo mio i
brani di altri, ma devo dire che ho provato tanta soddisfazione nel
cercare il modo giusto di cantare brani scritti per me insieme agli
autori e musicisti. Credo di essere cresciuto anche qui e spero che chi
ascolterà l'album sia d'accordo con me.
Il look attuale come nasce? riflette davvero quello che sei oggi? studiato o naturale?
Il
look nasce da come mi sento. Non sono una pop-star, non c'è niente di
studiato. A volte leggo commenti dove dicono che c'è qualcuno che si
occupa per me di queste cose: il mio modo di vestirmi e pettinarmi può
piacere o no, ma di certo piace a me perché sono io e solo io a
deciderlo.
I titoli del cd sembrano ricalcare un tragitto, il
raggiungimento di obiettivi e la realizzazione di un sogno: potrebbe
essere questa l'interpretazione che dà una coerenza all'intero album?
Non
solo i titoli, ma anche i testi dei brani. Le canzoni sono scritte da
grandi autori e spesso mi è capitato di leggere il testo la prima volta e
pensare: ma lo avrei potuto scrivere io tanto mi rappresenta!
ovviamente per i contenuti perché (per ora) non sono in grado di
scrivere testi così belli, ma chissà in futuro.
Dalla notorietà in poi come hai imparato a gestire la tua immagine e soprattutto la tua vita di ragazzo e studente?
All'inizio
ero un po' spaventato, ma è durato poco perché era tutto affetto quello
che mi circondava. Ci sono persone di tutte le età che mi scrivono in
privato e sulla mia pagina fanclub su facebook. E' come avere tanti
amici, tante zie, tanti zii e cugini. Mi hanno applaudito quando
cantavo, mi hanno sostenuto nei momenti di studio, mi hanno aspettato
con tanta pazienza mentre lavoravo all'album e ora sono impazienti
quanto me di sentire l'album. La "normalità" di chi mi segue senza
esagerazioni mi ricorda ogni giorno che sono un ragazzo come tutti gli
altri che spera di diventare un cantante. Giovanni Zambito
Tracklist:
"Nuove Prospettive",“Da
qui cominci tu”, “Cercando te”, “Soldatini di piombo”, “Viaggio
libero”, “So che è tardi”, “Stella”, “Credo nei sogni”, “In bilico”,
“Verso un altro sole”.
Note biografiche:
Cristian Imparato nasce a Palermo il 24 febbraio 1996. Cantante autodidatta, partecipa come concorrente alla prima edizione del programma "Io canto" su Canale 5
(gennaio-marzo 2010), vincendo 9 puntate su 10 al televoto e nella
prima conquista il premio della giuria in studio. Vince la finale
conquistando un stage negli U.S.A. con il produttore David Foster e presso un’importante accademia di New York.
Nel 2010 Cristian si esibisce all’Arena di Verona in occasione del Wind Music Award, al termine della quale riceve una standing ovation per l’interpretazione del brano adagio di Lara Fabian.
Sempre nel 2010 partecipa alla seconda edizione di "Io canto" (settembre-dicembre 2010) come ospite fisso con due brani in media a puntata.
Nel gennaio del 2011 partecipa al tour "Io canto la festa",
regia Roberto Cenci: quattro tappe in teatri e palasport con altri
ragazzi della trasmissione (Genova, Milano, Roma e Napoli). Per la terza
edizione di "Io canto" (settembre-dicembre 2011) Cristian
è ospite fisso a partire dalla quarta puntata. Da allora studia canto e
si esibisce in teatri e in concerti all’aperto da solo e con altri
cantanti.
Per informazioni: info@cristianimparato.it - www.cristianimparato.it - www.facebook.com/
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