Weekend
scritto nel 1986 da Annibale Ruccello, è in scena al Teatro della Cometa (fino al 20 ottobre) per la regia di Luca De Bei. Sono gli anni '80: Ida,
interpretata magnificamente da Margherita Di Rauso che ne veste i
panni impegnativi, è un’insegnante che si è trasferita da un
paesino campano nella Capitale per emanciparsi da una vita infelice.
Ida si sente comunque frustrata ma non tornerebbe mai nel luogo
natìo, verso il quale nutre un rapporto di amore e odio. Ida è
un’anima crepuscolare e solitaria che vive una vita onirica sempre
in bilico tra realtà e fantasia.
La
narrazione si snoda in due giorni in un’atmosfera da noir francese
accompagnata da musiche degli anni ’30 e ’40.
Ida
dipana la sua vita tra ripetizioni ad un giovane studente imberbe ed
esitante (Brenno Placido) ed un giovane idraulico (Giulio Forges
Davanzati) chiamato a riparare una perdita e che Ida trasforma in un
dio pagano dallo sguardo cupo. Con entrambi sogna di vivere una
sessualità disinibita, violenta, in cui proprio i due giovani
amanti, come nella mitologia, assumono il ruolo di vittime
sacrificali.
La
verità e la finzione scenica catturano lo spettatore e lo travolgono
in un vortice di emozioni che passano dalla solitudine alla follia,
dall’amore all’odio, dalla vita alla morte, senza essere
collocati in uno spazio ben definito, in modo da lasciare ad ognuno
una risposta diversa.
Elisabetta
Ruffolo
Nessun commento:
Posta un commento