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venerdì 18 gennaio 2013

Siculiana, Lo scarabocchio di Giufà: tra i vincitori Sofia Schito con "La B capovolta", una favola sulla Shoah. L'intervista

Guarda l'intervista di Giovanni Zambito a Sofia Schito. Si può parlare della Shoah in tanti modi. In "Se questo è un uomo" Primo Levi lo ha fatto con poesia, coinvolgendo l'umanità intera in un capolavoro che tocca l'emozione di tutti, nel suo unire la bellezza della parola all'orrore umano. E in questa storia proprio "Se questo è un uomo" e Primo Levi guidano un bambino che vivrà con la grazia propria della sua età un evento che ancora gli uomini non si riescono a spiegare. L'infanzia entra nella Storia più cupa ed aberrante, provando a sfiorare il mistero del buio della coscienza dell'uomo europeo.

Levi la accompagna nei luoghi del degrado della nostra civiltà, e lo fa con la sua prosa immortale come intermezzo, che cerca di spiegare l'inspiegabile all'innocenza di chi non ha ancora saputo tutto dell'Uomo. "La B capovolta" (Lupo editore, pagg. 135, € 13,00) ci condurrà per mano in un incubo che non può essere lasciato solo al passato. Una storia che ci porterà a sentire l'inesorabilità del male ammantato dall'ingenuità dell'infanzia e dalla profondità della letteratura.
Un libro che fa della semplicità lo strumento di narrazione per rispettare quei fatti senza rinunciare all'immaginazione e alla speranza. Riuscirà l'ingenuità dell'infanzia a lenire la drammaticità della realtà? O nulla si può al cospetto di quello che l'uomo è capace di fare quando conosce l'inverno della sua coscienza? Un libro scritto senza artifizi intellettuali, che parla con la lingua dei ragazzi di quello che i ragazzi non dovranno mai conoscere. Il romanzo di Sofia Schito ha vinto il premio "Lo scarabocchio di Giufà" (sezione ragazzi scuola media) la cui prima edizione si è svolta all'interno del concorso letterario "Torre dell'Orologio" di Siculiana, dove Fattitaliani ha incontrato e intervistato l'autrice.

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