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martedì 11 settembre 2012

LUISA AMATUCCI, VOLTO STORICO DI "UN POSTO AL SOLE" INTERPRETA "CAINA". L'INTERVISTA DI FATTITALIANI: "IL TEATRO, UN ALTRO MONDO"

Il 15 e 16 settembre nell'ambito della XXXIII Edizione di Benevento Città Spettacolo, andrà in scena "Caina" (testo di Davide Morganti e regia di Stefano Amatucci): una storia forte, che mette alla prova attori e spettatori, tra pregiudizi e sensibilità, presa di coscienza e attualità. Gli interpreti sono Luisa Amatucci, nome storico della soap "Un posto al sole" - dove presta il volto a Silvia Graziani - eGabriele SaurioIsa Danieli dà voce a Zehidah.Fattitaliani ha intervistato Luisa Amatucci.

"Caina" si presenta come una prova davvero impegnativa: la tua prima reazione quando hai letto il copione?
Quando Stefano mi ha fatto leggere il testo di Davide mi sono immediatamente appassionata al progetto. Caina purtroppo esiste, è intorno a noi. Ho pensato immediatamente che fosse giusto raccontarla questa storia e l'idea di farlo attraverso chi è xenofoba e razzista l'ho trovato molto intrigante e interessante. Per me è stato come entrare nella mente di Hitler e sforzarmi a condividerne i pensieri e i sentimenti. Un lavoro difficile. Devo essere credibile agli occhi dello spettatore. In quell'ora di spettacolo Io sono Caina e sposo tutto di lei. Se non ci credo io come convinco lo spettatore? Spero di esserci riuscita.  Uno sdoppiamento per me non facile ma stimolante come attrice.
Man mano che entravi in confidenza con Caina è cambiato in te la percezione del personaggio e il giudizio nei suoi confronti?
No, Caina racchiude in sé tutta l'ignoranza per il diverso, per una cultura che non conosce. È figlia di una campagna "terroristica" contro gli stranieri che va avanti ormai da decenni e ahimè ancora molto forte in Italia fatta soprattutto di luoghi comuni: la paura dell'extracomunitario che ruba il lavoro agli italiani, la paura per i mussulmani che sono tutti terroristi etc etc... sono solo alcuni esempi. È un personaggio anni luce lontano dal mio modo di pensare e di essere.
La morta annegata Zahidah con cui Enza "instaura" un dialogo chi o che cosa potrebbe rappresentare secondo il tuo immediato sentire?
Ecco quello è un momento interessante in cui esce fuori tutta la fragilità di Caina. Il confronto con un'altra donna, nonostante di un'altra cultura, la porta inconsapevolmente ad aprirsi, a confrontarsi, a raccontarsi. In questo momento di intimità Caina racconta cose anche atroci ma con il sentimento di una bestia ferita, bisognosa d'amore. Ma poi immediatamente si richiude in se stessa.
La voce è di Isa Danieli: nel tempo quale consiglio datoti da lei ha tenuto maggiormente presente?
Negli anni sono tanti i consigli preziosi che mi ha dato come attrice. Ma  fondamentalmente che fare l'attrice è un mestiere, e va fatto con serietà, professionalità e rispetto per tutti coloro che ti aiutano a farlo. Dal runner al produttore.
Lo spettacolo ti ha influenzata nella sensibilità su immigrazione e sbarchi clandestini?
Non avevo bisogno dello spettacolo per essere sensibilizzata su questo argomento. Al contrario è proprio perchè lo sono che ho ritenuto giusto affrontare questo testo.
Fare teatro è una bella boccata d'ossigeno per chi come te è quotidianamente impegnata in una soap, no?
Un altro mondo. Un altro modo di lavorare, un altro linguaggio. A teatro fai il mestiere dell'attrice. Il tempo, che in televisione manca sempre, qui è tutto per te. Durante le prove hai la possibilità di lavorare sul personaggio, sulle scene, anche stare ore su una singola battuta. Per me, ma credo per tutti i miei colleghi, nel teatro si esprime al massimo il significato più vero del mestiere dell'attore.
La tua gravidanza ha influito sulla sceneggiatura e su Silvia Graziani di "Un posto al sole"...
Sì, certo ha influito sulla sceneggiatura. Infatti quando nella soap aspettavo Rossella (intepretata da Giorgia Gianetiempocon lei nelle due foto) nella vita ero incinta del mio primo figlio.
Assisteremo a ulteriori evoluzioni del tuo personaggio televisivo?
Tutti i personaggi di Un posto al sole sono sempre e continuamente in evoluzione, e questo è una delle cose che mi piace di più. Giovanni Zambito.
© Riproduzione riservata

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