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martedì 25 febbraio 2014

Teatro, l'attrice Chiara Ricci "In bianco" dove realtà e finzione si sfiorano. L'intervista di Fattitaliani

Dopo la fiction "Un matrimonio" l'attrice romana Chiara Ricci torna in teatro e debutterà stasera al Teatro Lo Spazio di Roma nello spettacolo "In bianco" diretto da Marzia Turcato (intervista di Fattitaliani) in scena fino al 9 marzo. Chiara Ricci sarà di nuovo su Raiuno a fine mese nel ruolo della cinica e pragmatica dottoressa Ada, moglie di Daniele Pecci, in "Una coppia modello" per la regia di Fabrizio Costa. L'intervista di Fattitaliani.

Tanina Lipari, su Fattitaliani l'inedita poesia "Lingua di pezza"

Lingua di pezza

Lingua di pezza
Chista vucca nica
Chi cumincia a parlari
A la siciliana.

Lingua di pezza
Chista vucca duci
Chi nun sapi diri
‘na parola sana.

Testimoni, Le grandi realizzazioni spesso sono precedute da grandi sogni: il ricordo di padre Francesco Vaccarello

«Le grandi realizzazioni spesso sono precedute da grandi sogni», scriveva così padre Francesco Vaccarello a cinquant’anni dalla sua vocazione missionaria. Nato ad Aragona il 19 ottobre del 1931 e battezzato nello stesso anno nella chiesa Madre dedicata a Santa Maria dei Tre Re, si è spento a 83 anni, il 14 gennaio u.s., in quella che era diventata la sua terra, dichiarava: «sono italiano di nascita e con il cuore peruviano».

Libri, "Quel grido dei poveri… La rinnovata attenzione per la scelta prioritaria della Chiesa" di Lipari e Leone

Sono passati più di cinquant’anni da quell’11 settembre 1962, quando per la prima volta, in un memorabile radiomessaggio di Giovanni XXIII, fece irruzione l’espressione «la Chiesa dei poveri», mutuata, dal Beato di Sotto il Monte, dal card. di Malines-Bruxelles Leo Joseph Suenens; non passarono molti mesi e il cardinale di Bologna, Giacomo Lercaro, ispirato e sostenuto da don Giuseppe Dossetti, pronunciava nella 35a Congregazione Generale del concilio Vaticano II, il 6 dicembre 1962, un indimenticabile discorso in cui affrontava vigorosamente «la povertà della Chiesa», ancorandola ad una robusta cristologia, e facendola assurgere a chiave della identità ecclesiale, luogo teologico obbligante e paradigma per il suo rinnovamento.

Libri,“Lampedusa. Conversazioni su isole, politica, migranti” fra Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa, e Marta Bellingreri

Non vogliamo cadere nelle maglie dell’indifferenza globalizzata, né rischiare di vivere con un cuore in perenne stato di anestesia, tanto più, non siamo per nulla favorevoli alla pratica dell’arte dell’occultamento o della rimozione di quanto ci pesa o possa pesarci sulla coscienza, perciò non ci è consentito scendere in tema di migrazioni, profughi e rifugiati, al di sotto dei contenuti e dei toni usati da Papa Francesco nella vibrante omelia dell’8 luglio a Lampedusa, reiterati poi dallo stesso Vescovo di Roma, e con rinnovato vigore, nel Messaggio per la giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2014 (dato il 5 agosto 2013), nel Discorso al “Centro Astalli” di Roma per il servizio ai rifugiati (10 settembre 2013), nel Messaggio Urbi et orbi del 25 dicembre e nell’Angelus 29 dicembre, non trascurando quanto già aveva detto nel Discorso alla Plenaria del Pontificio Consiglio della pastorale dei migranti e degli itineranti (24 maggio 2013) ed in altre occasioni.

lunedì 17 febbraio 2014

The Voice Belgique, fra i concorrenti l'italiano Manuel Marchetti. L'intervista di Fattitaliani: "Nella musica molte popstar e pochi autori"

The Voice Belgique. La febbre del talent musicale in Belgio è iniziata già da qualche settimana e tutti i martedì sera i telespettatori attendono con impazienza l'esibizione dei nuovi talenti: domani gli italiani (ma non solo) avranno un motivo in più per sintonizzarsi su La Une. Sfilerà tra gli altri il giovane Manuel Marchetti che Fattitaliani ha intervistato per l'occasione.

lunedì 10 febbraio 2014

Teatro Lo Spazio, dal 25 febbraio "In Bianco" debutto alla regia per Marzia Turcato. L'intervista di Fattitaliani

Dal 25 febbraio al 9 marzo al Teatro Lo Spazio di Roma sarà rappresentato "In Bianco" di Marzia T. Gioia, per la regia di Marzia Turcato  con in scena tre donne, amiche da una vita, ognuna con la propria storia da raccontare e da nascondere. Strette da un legame profondo, fatto di confidenze, botulino, sms e consigli, condividono gli ostacoli e i successi che la vita regala. L’amicizia tra donne è tanto profonda quanto frivola. E’ ruvida e piena. Sottile ed elastica. Ma soprattutto è autentica. Dire la verità è la regola da rispettare sempre e comunque. Gli errori si commettono, e si perdonano purché se ne parli. Sveva, Gabriella e Flavia si feriscono, perché si amano. E in questo modo crescono: come persone e come amiche. Ribaltano e discutono le regole di un gioco che innesca dinamiche intrise di gelosia, amore, potere e ironia. Chi è la femmina alfa? Chi, invece, la gregaria? Chi l’amica cuscinetto che assorbe e rilancia? Un dialogo tutto al femminile scritto su misura per tre coraggiose interpreti: Chiara Ricci, Maria Bighinati e Rosalba Battaglia: Fattitaliani ha intervistato la regista Marzia Turcato

domenica 9 febbraio 2014

Mario Acampa in "Forbici follia" al Teatro Gioiello di Torino. L'intervista di Fattitaliani: far ridere è questione di stile e di tempi

Una nuova sfida per Mario Acampa, attore torinese, dopo la conduzione di programmi per ragazzi e spot internazionali, torna in scena nel suo adorato teatro e non smette di sorprendere: “Sono felice di abbracciare questo progetto teatrale. Fui scelto da Gianni Williams, il regista che portò lo spettacolo in Italia. Il mio ruolo fu lo stesso di Rocco Papaleo ai suoi esordi: ne sono onorato e spero mi porti la stessa fortuna!”.Forbici Follia è una delle più longeve commedie del mondo. Il teatro di Boston lo ospita ininterrottamente da trent'anni e in queste settimane torna in Italia al Teatro Gioiello di Torino con un allestimento sempre più divertente. Un omicidio, quattro indiziati, un commissario e un poliziotto pugliese divertentissimo (Mario Acampa) a gestire il pubblico/testimone che ogni sera può decretare il suo colpevole dopo ricostruzioni e interrogatori a colpi di risate.

venerdì 7 febbraio 2014

Musica, Pippo Pollina e il nuovo disco "L'appartenenza", un album concettuale. L'intervista di Fattitaliani

È uscito da poco in Italia “L’appartenenza” (pubblicato da Jazzhaus Records e distribuito in Italia da Artist First), il nuovo disco di inediti di Pippo Pollina, uno dei più apprezzati esponenti della musica italiana d’autore in Europa. In questo nuovo album l’artista siciliano, da sempre impegnato a dar voce a storie dimenticate, a fatti di cronaca spesso taciuti e alle vite valorose dei veri eroi della storia recente, indaga con la consueta ironia ed emozione le difficoltà dell’uomo del nostro tempo e i valori (la terra, la casa, la memoria di persone e oggetti che ti accompagnano, l’incontro con altre culture) a cui si può aggrappare per rimanere fedeli a se stessi.

giovedì 6 febbraio 2014

Umberto Tozzi, nuovo tour teatrale. L'intervista di Fattitaliani: tre inediti, il mio regalo per il pubblico

A cinque anni dal suo ultimo tour, Umberto Tozzi è tornato nei teatri di tutta Italia con Yesterday, Today, prodotto da Momy Records in collaborazione con Il Teatro Verdi di Montecatini. Il tour prende il via a due anni dall’uscita mondiale dell’ultimo doppio album omonimo: 10 brani inediti con testi e musiche di Umberto Tozzi e un secondo cd con i 17 singoli più importanti della sua carriera completamente rivisitati e riarrangiati.
Oltre ad eseguire per la prima volta dal vivo i brani del cd Yesterday, Today, Tozzi coglie l’occasione per regalare al suo pubblico tre brani inediti: Sei tu l'immenso amore mio, Meravigliosa e Andrea, romanza in cui il cantautore duetta con il soprano Roberta Turri.
Accompagnato dalla band di sempre, il cantautore offre, nell’intima cornice teatrale, oltre due ore di musica che spazia dai primi anni 70 (con tutti i grandi successi da Gloria, Notte Rosa, Si può dare di più, Ti Amo, Gli altri siamo noi, Immensamente, Gente di Mare, Tu e Stella Stai) fino ai giorni nostri.
Con 70 milioni di dischi venduti, Tozzi è uno dei più famosi cantautori italiani al mondo, non ultimo riconoscimento della sua fama internazionale: la scelta di Martin Scorsese di inserire Gloria  nella musica del suo ultimo film The wolf of Wall Street con Leonardo Di Caprio, appena uscito nelle sale cinematografiche italiane. L'intervista di Fattitaliani.
Che dimensione ha la musica a teatro? che tipo di rapporto col pubblico restituisce all'artista?
In teatro la dimensione è più intima, quindi il contatto con il pubblico è diretto, è per questo che ho scelto di donare al mio pubblico in questo tour tre inediti del mio prossimo album.
Quale pensiero o stile rappresenta da sempre il legame fra il tuo Yesterday e il tuo Today?
Le canzoni si scrivono senza sapere che fine faranno, cerchi sempre di scrivere una bella canzone, ma poi non si puo’ sapere quale sarà il suo destino, ieri non mi rendevo neanche tanto conto del perché del mio successo, mentre  oggi ricevo una grande gratificazione dal materiale che ho scritto, questo mi dà la voglia e l’entusiasmo tutte le volte di tornare sul palco.
E' da molto tempo che avevi composto i tre inediti che canterai nei concerti?
Li ho scritti per il mio prossimo album a cui sto lavorando, l’idea di presentarli live è copiata, molti artisti inglesi e anche americani lo fanno da anni.
Non ti so dire che risultato abbia, ma credo sia una piacevole sorpresa per chi segue il tuo repertorio da anni, ascoltare tre brani nuovi live, senza averli mai ascoltati prima su cd.
 La tua musica e il tuo modo di scrivere sono cambiati negli anni? internet in qualche maniera ti ha influenzato?
Il modo di pensare e fare musica non è cambiato. Se non sento cose forti da dire, preferisco stare zitto. Nella mia carriera si sono alternati alti e bassi. Nell’album Yesterday… Today ho sentito dopo tanto tempo una forte ispirazione e ho chiesto a Greg Mathieson, che ha collaborato con me ai tempi di “Gloria”, di amalgamare le sonorità di ieri e oggi che per me sono come un’unica colonna sonora.
Gloria continua a rimanere una canzone celebre ovunque: che hai provato quando hai saputo che era stata inserita nella colonna sonora del film di Scorsese?
Mi sono sentito molto fortunato, già quando ebbi la notizia che Gloria sarebbe entrata nella colonna sonora di "Flashdance" fui molto sorpreso....piacevolmente ,ovvio. Adesso , seppur dopo molti anni di distanza, non solo mi sorprende, ma evidentemente è un brano che ha una magia unica e forse questa volta , visto che è inserita in italiano, ed è la mia versione, mi gratifica ancor di più esser stato preso in considerazione da un certo Martin Scorsese.
C'è una canzone in particolare che il pubblico ogni volta ti richiede a gran voce di cantare o bissare?
C’è n’è più d’una, in questo tour canto tutti i miei classici remixati, il pubblico urla, canta ed è questa la magia che rende ogni serata unica. Giovanni Zambito.


Il tour, partito da Brescia il 31 gennaio, proseguirà nelle maggiori città d’Italia fino al 9 maggio. Di seguito le date finora confermate: sabato 8 febbraio TORINO (Teatro Colosseo), lunedì 7 aprile ROMA (Teatro Il Sistina), venerdì 11 aprile MILANO (Teatro della Luna), giovedì 17 aprile VARESE (Teatro Mario Apollonio), mercoledì 30 aprile SANREMO (Teatro Ariston), sabato 3 maggio MONTECATINI TERME (Teatro Verdi), venerdì 9 maggio BOLOGNA (Teatro Duse).
PREVENDITE
www.ticketone.it  e sui circuiti abituali
INFO
tel 0572 78903 – info@teatroverdimontecatini.it

mercoledì 5 febbraio 2014

Sette spose per sette fratelli, a Fattitaliani Flavio Montrucchio racconta del suo debutto al Teatro Sistina. L'intervista

Guarda l'intervista di Fattitaliani a Flavio Montrucchio. Al Teatro Sistina di Roma da giovedì 13 febbraio arriva in Prima nazionale “Sette Spose per Sette Fratelli” con Roberta Lanfranchi e Flavio Montrucchio, la nuova, attesa coppia di protagonisti del nuovo Musical firmato Massimo Romeo Piparo.  

lunedì 3 febbraio 2014

"Frame", il disco del pianista e compositore Francesco Grillo. L'intervista di Fattitaliani

Il pianista e compositore Francesco Grillo ha da poco pubblicato il discoFrame, distribuito da Sony Music nei negozi tradizionali, in digital download e su tutte le piattaforme streaming: contiene 14 composizioni inedite per piano solo, dove l’artista celebra musicalmente l’incontro tra tradizione e modernità fondendo il lirismo ed il virtuosismo del pianismo classico con le strutture e le sonorità del jazz.
«Questo disco rispecchia profondamente il mio stile personale - racconta Francesco Grillo - Le composizioni sono fresche, dirette e suonate con il cuore, attraverso stati d'animo sempre diversi: dall'agitato al riflessivo, dall'intimo al grandioso, con varie forme e strutture». Fattitaliani lo ha intervistato.

sabato 1 febbraio 2014

Greta: nel mio disco energia, spensieratezza e gioia di vivere "Ad ogni costo". L'intervista di Fattitaliani

Il 28 gennaio su etichetta Carosello Records è uscito il nuovo album di Greta “Ad Ogni Costo” (disponibile in tutti i negozi al prezzo di speciale di 9,99€ e nei digital store): un album fresco, solare che rispecchia il carattere esuberante della giovane artista, 10 tracce in cui vengono affrontate tutte le sfaccettature dell’amore. Greta, dopo l’esperienza di Amici, si è fatta conoscere al grande pubblico conSolo Rumore”, il primo progetto discografico che ha riscontrato grande consenso, risultando anche uno dei dischi più venduti nel 2013 (dati Gfk Retail and Technology).