"Mariano Coreno è una persona che il
destino mi ha fatto incontrare via internet. Fra noi è nata un'amicizia
che dura da tempo e che sfida la lontananza. Iniziò ad inviarmi delle
mail con dei racconti, chiedendomi di leggerli pensando alla possibilità
di far nascere un libro. Mi disse di parlarne anche ad un editore
italiano." (Dalla prefazione di Daniela Lombardi). L'intervista sul libro "Il tempo straniero. Un italiano in Australia" (Medea edizioni, € 5,99), un diario composto di aneddoti e ricordi.
PERCHE’
SCRIVERE?
Si
scrive quando c’e’ la vocazione, quando si ha qualcosa da comunicare o da far
conoscere agli altri. Ovunque la societa’ e’ preoccupata da determinati
problemi di vita e cerca, naturalmente, di superare gli ostacoli.
A
volte, questo lo si puo’ fare anche leggendo libri buoni. Scrivere e’
anche continuazione della letteratura, di un’arte che non puo’ morire!
TU
VIVI IN AUSTRALIA, PERCHE” SCRIVI IN ITALIANO?
Perche’
amo la lingua italiana con i suoi suoni “dolci” molto adatti alla poesia ed
alla prosa poetica! Dico questo, pero’, senza disprezzare la lingua inglese.
Infatti, per un periodo di tempo, io stesso ho scritto poesie in inglese
pubblicandole su riviste letterarie australiane, come POETRY AUSTRALIA e POETRY
MAGAZINE… Bisogna considerare il fatto che la mia
lingua madre e’ quella italiana essendo andato in Australia
all’eta’
di 17 anni. E poi mio scopo e’ anche quello di far parte di una
letteratura italo-australiana! Io ne sono uno dei pionieri, dei
fondatori. Abbiamo prodotto, tra le tante cose modeste come valore, anche opere
interessanti, meritevoli di apprezzamento.
CHE
RAPPORTO C’E’ FRA TE E L’ITALIA?
C’e’
un buon rapporto. Collaboro, nonostante la distanza, ad alcune riviste
italiane con poesie, articoli e recensioni di libri!!! Oggi, grazie
all’Internet, e’ possible andare dove si desidera.
Mantengo
pure una fitta corrispondenza con poeti e scrittori italiani residenti in
Italia. Personalmente, ho presentato due mie pubblicazioni in Italia destando
molto interesse !
COSA
TI MANCA DELL’ITALIA IN AUSTRALIA?
In
Italia c’e’ attivita’ artistica in tutte le citta’ ed e’ facile inserirsi in un
gruppo, cenacolo, associazione di scrittori-poeti! Forse si scrive e si produce
molto, anche lavori che nessuno legge!
Ma
il solo fatto di appartenere ad un gruppo di artisti rende la vita meno
affannosa e meno solitaria. In Australia, uno che scrive, si sente molto
isolato e poco compreso. L’italiano d’Australia legge pochissimo
e
raramente compra libri. Manca il mercato.
QUANTO
TEMPO DEDICA ALLA SCRITTURA?
La
media e’ di quattro ore al giorno. A volte di piu’ a volte anche di meno.
Spendo molto tempo leggendo libri e studiando la letteratura mondiale, in modo
particolare quella italiana.
COME
SI VIVE IN AUSTRALIA?
In
Australia si vive molto bene. La religione e’ separata dalla politica e le
leggi vengono rispettate. Un Paese moderno che offre un futuro alle
persone di buona volonta’, a quelle che hanno un mestiere, una professione, una
buona cultura. L’Indonesia e la Cina comprano assai materie prime
dall’Australia e quindi l’economia e‘ una delle migliori al mondo. Quello che
piace ai turisti e’ lo “ spazio infinito “, il verde immenso che copre le valli
e le colline. Da aggiungere i pinguini, i canguri, i koala e le spiagge.
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