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venerdì 6 giugno 2014

Oltre le apparenze, il 2° disco dei Moody: per "portare avanti con coscienza le proprie idee". L'intervista di Fattitaliani

A fine maggio è uscito il disco Oltre le apparenze, secondo album della band lombarda Moody, in cui viene mostrato l'amore in tutte le sue forme: da quello "frivolo" “I've got You Under My Skin”, ad un amore "globale" per la vita con “Oltre Le Apparenze” fino ad arrivare all’amore morboso del singolo Ipnosi (video), una sorta di "danza di corteggiamento": una danza letale per un lui che finirà "divorato" dalla sua Amante.

L’album contiene tutti gli ingredienti che hanno portato i Moody ad essere ciò che sono oggi: un mix di energia, sentimento, semplicità  con un occhio di riguardo al mondo che li circonda. Un mondo in cui l'autoproduzione e l'indipendenza sono fondamentali. Il disco nasce infatti grazie ad un progetto di crowdfunding (una sorta di colletta) sul sito MusicRaiser grazie al quale gli internauti hanno potuto finanziare il progetto con un’offerta libera che nel giro di 60 giorni ha portato Moody a raccogliere 3000 euro con i quali hanno, in parte, finanziato la realizzazione del disco. Fattitaliani li ha intervistati.
Quanto incide sul vostro spirito e sul vostro modo di comporre il fatto e la consapevolezza di essere indipendenti?
In verità poco; siamo indipendenti atipici nel senso che comunque siamo fondamentalmente "commerciali"... ma ci piace scrivere in maniera naturale e senza forzature. Siamo tutto ciò che emerge da "Oltre le apparenze" e quindi profondamente romantici ma anche introspettivi e "scuri" sotto alcuni punti di vista; divertenti all'occorrenza o energici se serve.. .insomma un mix di Mood ed emozioni che vanno a comporre un puzzle complesso nella sua semplicità.
Potrebbe esserci un lato negativo per esempio una spiccata autoreferenzialità e anche un distacco dal mondo discografico?
Potrebbe... ma non abbiamo poi molto da perdere in un panorama musicale come quello italiano che lascia poco spazio a progetti come il nostro; facciamo la nostra musica, con le nostre modalità e i nostri canali... e lo facciamo in maniera autonoma col sostegno del nostro pubblico. Non chiediamo di più!

Il crowdfunding potrebbe dominare un giorno nella produzione dei dischi secondo voi?
Secondo noi sì, anche se l'Italia non è ancora del tutto pronta: servirebbe una mossa importante magari fatta da un grosso nome... ad esempio i Subsonica per far capire quanto il crowdfunding potrebbe veramente cambiare il destino della musica.

Il nuovo singolo "Ipnosi" in che maniera continua il discorso dei primi due singoli e dell'album?
Il filo conduttore di tutto il disco è l'amore visto sotto diversi aspetti; in tutto il disco l'amore appare in svariate forme e per questo anche la copertina è l'immagine di un cuore, ma un cuore complesso e sfaccettato (anche se la sagoma è quella di un cuore reale). Sicuramente a livello compositivo sono tre pezzi completamente diversi: "I ve got you...3 è una cover ma è la rappresentazione di un amore "positivo" e divertente... è l'innamoramento! "Oltre le apparenze" è l'amore per la vita e per la musica: è ciò che siamo noi Moody oggi e anche il video è stato un "grazie" di cuore a tutte le persone che ci hanno aiutato col crowdfunding. "Ipnosi" è l'amore più "passionale" fatto di forze contrapposte tra uomo e donna in cui la donna mantiene il ruolo "dominante".

Con orgoglio portate avanti una sorta di genuinità che vi contraddistingue: ma è facile mantenersi "puri"? che cosa vi aiuta in tal senso?
Siamo puri e cerchiamo di rimamere tali; le volte che capita qualcosa che possa intaccare la nostra genuinità sentiamo subito puzza di bruciato; è una scelta che ha sempre pagato anche se può averci penalizzato in passato a livello mediatico, ma portare avanti con coscienza le proprie idee è un altro punto che contraddistingue ognuno di noi Moody.

Ci sono fra voi quattro evidenti divergenze? contribuiscono alla costruzione della vostra musica?
Assolutamente sì. Siamo quattro menti ben distinte e ognuno porta la propria personalità all'interno della band... sicuramente siamo molto diversi ma al tempo stesso questa diversità crea dinamiche molto forti che a volte stupiscono anche noi stessi. Giovanni Zambito.

© Riproduzione riservata


Moody sono:
DiMo (Mariano Dimonte): frontman della band
Nino Maggioni: chitarra
Emanuel Bisquola: basso
Francesco Calabretti: batteria

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