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sabato 21 giugno 2014

“Universi paralleli” l'album di Paolo Macagnino: "prossimo obiettivo: gli stadi". L'intervista di Fattitaliani

Dal 20 maggio è disponibile nei negozi e in tutti i digital stores “Universi paralleli” (prodotto da MI.VA S.R.L) l’album di esordio di Paolo Macagnino protagonista dell’ultima edizione del talent show “Amici di Maria De Filippi” in onda su Canale 5. Forte e determinato, il giovane artista insegue il suo sogno ed è disposto a tutto pur di raggiungerlo. Ad Amici ha dimostrato una dote vocale decisamente importante, grandi acuti ed estensione stratosferica, un vero showman. Il nome dell’album prende spunto dalle diverse contaminazioni musicali che ha respirato negli anni della sua formazione artistica: contiene 7 dimensioni parallele, 7 canzoni, ognuna con una sua chiara impronta digitale, 7 mondi musicali da scoprire. L'intervista di Fattitaliani.

Quanto c'è di te in queste sette canzoni? che cosa soprattutto?
Nei miei Universi paralleli c'è ovviamente me stesso e tutta la voglia emergere e di conquistare il mio posto nel mercato musicale italiano. Nell'album Universi paralleli c'è la fotografia della mia anima artistica e musicale come se fosse un'istantanea di quello che sono io oggi e di quello che intendo io quando parlo di creare Musica e non robetta Pop. C'è anche diciamo la mia grande voglia di sperimentare nuovi sound e nuove melodie non canonicamente italiane ma bensì con un sguardo ed un respiro esterofilo. Le canzoni hanno da un punto di vista sia melodico che sinfonico delle caratteristiche che riguardano il pop internazionale e non quello prettamente pop. Quest’album, scritto a quattro mani con il mio storico produttore artistico Gabriele Semeraro, contiene sette tracce o meglio sette universi paralleli in quanto ogni brano ha una sua propria carta d'identità al livello di sound, tema trattato e metrica del testo. L'unico tratto comune tra le varie sette tracce è sicuramente la mia voce con il suo timbro.
Gli argomenti quali sono?
I temi sono: l'amore (“NON ANDARE VIA”, “SEMPRE”); il coraggio sicuramente necessario si affrontano le difficoltà di ogni giorno (“SOPRA LE NUVOLE”); il cambiamento che viene presentato nel primo brano “UNIVERSI PARALLELI” dove io vado ad incontrare il mondo artistico scoperto durante la scuola di Amici e in cui questo stesso mondo come un universo parallelo ha dovuto farmi cambiare molte abitudini, molte relazioni e quindi anche interrompere dei rapporti affettivi molto importanti che avevo nelle mani; la guerra in Medio Oriente in “TI DONO LA VITA”, in cui immagino che il popolo, oppresso da un potere politico di radice dittatoriale, finalmente trova la forza e il coraggio nell’unione per rivoluzionare e cambiare il loro destino, portandolo verso prospettive di vita molto migliori. L’affetto per un caro che non c’è più nel brano “LA VOCE DELLE STELLE” e quello erotico in “ MADAMA BUTTERFLY”.
Ma qual è l'anima autentica di questo disco? che cosa lo attraversa?
Io e il mio team abbiamo avuto anche il grande prestigio di fare quello che volevamo in quanto non c'è stato imposto nessun brano commerciale, come in molti casi di artisti emergenti. Con la grande crisi discografica che abbiamo da diversi anni a questa parte in Italia, avere la possibilità di poter fare musicalmente quello che si vuole è sicuramente una grande fortuna e questa libertà artistica, che tutti ci invidiano, ci ha permesso di esprimere noi stessi e di farci apprezzare per quello che siamo. Fra tutti gli inediti che avevamo a disposizione abbiamo scelto quelli che potevano meglio fotografare e rappresentare quella è che la nostra anima artistica e musicale (la mia e quella del mio produttore artistico Gabriele Semeraro)… quindi ho scelto quelli che possono essere i brani che potessero meglio rappresentare la mia voglia di sperimentare, la mia voglia di creare suoni molto ricchi, forti, di grande impatto e ho scelto anche dei brani con dei temi molto particolari che ho voluto trattare ed inserire nell'album come temi d'amore, temi della vita quotidiana, temi della guerra quindi ho scelto attentamente questi sette brani in modo che potessero rispecchiare ognuno a suo modo con il suo proprio sound quella che è la nostra attuale visione della musica e volevamo dare vita ad un album che potesse dare qualcosa di nuovo al mercato musicale italiano e alla musica Italiana.
A freddo, puoi fare un bilancio obiettivo di "Amici"?
Sul piatto della bilancia ci sono sia esperienze toste sia dal punto di vista tecnico che psicologico ma anche esperienze molto belle gasanti adrenaliniche quindi un bilancio assolutamente positivo… essere arrivati al sesto serale è un grande traguardo e rivedendo anche un po’ le esibizioni devo dire che sono state di ottimo livello e quindi sono ultra iper mega soddisfatto del mio percorso in questo talent.
Hai colpito molto Ornella Vanoni: ne conoscevi le canzoni? che impressione ti ha fatto?
Be', sicuramente Ornella Vanoni è un'artista che ho sempre apprezzato da un punto di vista artistico ed ora che ho avuto il grande piacere di conoscerla bene anche personalmente per motivi di lavoro posso dire che mi trovo anche in sintonia anche con quella che è la sua ideologia e quello che è diciamo il suo temperamento e il suo carattere...Sentirmi dire quelle belle parole e quelle belle frasi mi riempe di gioia, mi dà ovviamente tanto coraggio per andare avanti ed è una grande soddisfazione personale ed artistica in quanto diciamo certe parole hanno di per sè un certo peso positivo ma ne acquistano altrettanto quando vengono dette da una artista di grossissimo calibro come Ornella vanoni che è la regina della canzone italiana, quindi sono davvero contento di lavorare con lei e ovviamente la ringrazio pubblicamente.

Come stai vivendo questo mese successivo alla pubblicazione del tuo album?
Con molta determinazione, pazienza e voglia di lavorare. Nell'immediato futuro c'è la promozione dell'album in tutta Italia con firmacopie e mini-live: stiamo organizzando dei concerti nei club più importanti e in vista del centro-sud Italia stiamo lavorando per altri inediti per un probabile secondo album. ancora il mio sogno si deve realizzare… questo è un ottimo inizio certamente. Continueremo a lavorare con pazienza sacrificio e la fame di andare avanti e raggiungere l'obbiettivo prefissato: gli stadi.
A quali segnali nel corso della tua vita hai fatto più attenzione, quali persone hai maggiormente ascoltato?
Le coincidenze sono molto importanti nella mia vita, e sono quelle che mi hanno fatto capire in che direzione andava il mio destino. Ascolto molto me stesso e do tempo al mio cervello di elaborare la soluzione a qualsiasi problema.
In riferimento al "Ti dono la vita": un giovane come fa oggi a districarsi fra mille fonti di informazioni riguardo a realtà così importanti?

In questo brano domina il tema della guerra in Medio Oriente: immagino che il popolo, oppresso da un potere politico di radice dittatoriale, finalmente trova la forza e il coraggio nell’unione per rivoluzionare e cambiare il loro destino, portandolo verso prospettive di vita molto migliori. Sì, molto spesso è complicato capire dove risiede la notizia più vicina ad una realtà obbiettiva… ma nel caso della guerra non c’è tanto da capire… è sbagliata punto e basta… in questo caso ho difeso il popolo che è palesemente oppresso da un potere dittatoriale. Giovanni Zambito.

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