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venerdì 11 giugno 2010

MOSTRA A ROMA: “I COLORI DEL BUIO - I CARAVAGGESCHI NEL PATRIMONIO DEL FONDO EDIFICI DI CULTO”

Prosegue  fino al 18 luglio 2010, presso la Fondazione Memmo - Palazzo Ruspoli, in via del Corso 418, Roma, la mostra organizzata dal Fondo Edifici di Culto (FEC), che si colloca nell'ambito delle celebrazioni per il quarto centenario della morte di Caravaggio. La  mostra raccoglie 39 importanti tele di seguaci del pittore  lombardo, scelte d'intesa con la Soprintendenza Speciale per il  patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo  Museale della città di Roma tra quelle di proprietà del FEC che, per le  loro caratteristiche, meglio rappresentano la cerchia dei seguaci del  Caravaggio.

Intorno agli inizi del XVII secolo la  fama dell'artista e della sua tecnica, già in grado di valicare i  confini nazionali, influenzò moltissimi pittori presenti nelle città in  cui il Caravaggio fu maggiormente attivo. Se Roma e Napoli sono i centri  più importanti che ospitano tracce apprezzabili dello stile  caravaggesco, testimonianze ugualmente significative provengono anche da  chiese del FEC presenti nelle seguenti province: Ancona, Bologna,  Cosenza, Latina, Lucca, Pesaro Urbino, Rieti, Siena, Siracusa.
Naturalmente  non si può parlare di Caravaggeschi senza fare riferimento specifico  alle opere del maestro che li ispirarono. Il Fondo Edifici di Culto, che  annovera nella sua importante collezione di opere d'arte anche sette  tele del Caravaggio, vuole ricordare il parallelo tra il sommo artista e  i suoi seguaci creando, attraverso questa mostra, un ideale  collegamento con la grande rassegna sull'artista lombardo allestita alle  Scuderie del Quirinale, integrando e completando il profilo di  un periodo di fondamentale interesse per la pittura italiana.
Un'interessante  scoperta per quattro delle opere esposte ne "I COLORI DEL BUIO" è stata  effettuata in fase di preparazione dell'evento: sono state  rinvenute, sul retro delle cornici, le pergamene che testimoniano la  committenza delle singole tele.
Durante il  periodo e nella sede della mostra è possibile, inoltre, seguire  da vicino un intervento di restauro in corso d'opera. Un ricco  catalogo (edito da SKIRA) affianca l'allestimento illustrando le singole  opere esposte attraverso saggi introduttivi, schede monografiche e  accurate riproduzioni fotografiche.
ORARI:  Martedì – Giovedì 10.00 - 19.30
Venerdì – Domenica 10.00 - 22.00

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