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martedì 8 febbraio 2011

Nella Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia la mostra "Rachele Bianchi. Il monumento colorato"

8 febbraio 2011 -

La Biblioteca Nazionale Marciana, in collaborazione con I.N.A.C. (Istituto Nazionale d'Arte Contemporanea), organizza dal 17 febbraio al 6 marzo 2011 la mostra "Rachele Bianchi. Il monumento colorato", a cura di Myriam Zerbi, che si terrà nelle sue Sale Monumentali (all'interno del Percorso integrato dei Musei di Piazza San Marco, con ingresso dal Museo Correr, informazioni su orari e prezzi: http://www.museiciviciveneziani.it/frame.asp?sezione=museimappa).


L'inaugurazione avverrà il 16 febbraio 2011, alle ore 17.00 nell'Antisala della Libreria Sansoviniana (ingresso da Piazzetta San Marco 13/a). Introduzione di Maria Letizia Sebastiani (direttore della Biblioteca Nazionale Marciana). Intervento di Myriam Zerbi. Sarà presente l'artista.

La mostra presenterà alla stampa e al pubblico i disegni preparatori, gli elaborati grafici, le idee tradotte in tempere colorate che hanno preceduto alla realizzazione del "Monumento alla donna calabrese", che è stato collocato e inaugurato, nella bella Piazza Parrasio di Cosenza, il 5 febbraio 2011, omaggio dell'artista alla città. Rachele Bianchi ha desiderato infatti donare questa grande scultura alla città calabrese, come segno e omaggio per aver ospitato una vasta esposizione delle sue opere - promossa dalla Regione Calabria - che si è inaugurata con successo presso la Biblioteca Nazionale lo scorso 3 dicembre. La scultura andrà a far parte del progetto "Museo all'aperto" di Cosenza che ha consentito di collocare. negli angoli più interessanti e suggestivi della città, sculture dei maggiori artisti del XX° e XXI° secolo, rendendole fruibili ai cittadini e arricchendo il tessuto urbano in cui si muovono abitualmente. Sarà quindi un'occasione per Venezia, avvicinare la personalità di un'artista solitaria e la complessità della sua poetica che, dopo lunga elaborazione, produce creature tangibili, personificazioni di emozioni e sentimenti.

Rachele Bianchi, importante presenza sulla scena dell'arte già dalla metà del secolo scorso, continua il suo lavoro di riflessione e di ricerca creativa nel suo atelier di Milano. I suoi 85 anni non le hanno tolto freschezza di pensiero, rendendola capace di filtrare le esperienze già eviscerate per trarne spunti di modernità. Artista eclettica si è cimentata in vari generi ma predilige la scultura. La lunga esperienza artistica si è formata anche attraverso la decantazione di contatti e frequentazioni con i più importanti artisti del '900.
Nelle sue opere si possono ravvisare le trasformazioni volumetriche auspicate da Arturo Martini, gli insegnamenti di Costantin Brancusi, le soluzioni plastiche di Giacomo Manzù. Tutto in una assoluta originalità in cui Rachele Bianchi è autrice e sceneggiatrice del testo della vita, attraverso le sue sculture, interpreti inossidabili della quotidianità.

Si potrà così comprendere che la facilità di lettura delle sue opere è soltanto apparente, perché l'evento scultoreo è un evento esclusivo tra artista e materia che avviene in religiosa intimità, guidato dalla mente e dall'emozione. I.N.A.C. auspica che si possano presto portare a Venezia e far conoscere al pubblico del Veneto, alcune tra le più interessanti e importanti opere di Rachele Bianchi. A tale scopo sono già state avviate trattative con le Istituzioni della città.


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BIBLIOTECA NAZIONALE MARCIANA
Piazzetta San Marco 7
30124 VENEZIA
tel. 041 2407211
fax 041 5238803


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