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giovedì 3 ottobre 2013

Roma Fiction Festival 2013, Fattitaliani intervista la madrina Serena Autieri: "la famiglia il mio più grande successo". In arrivo un altro bebé?

Fino al 3 ottobre Serena Autieri farà da padrona di casa, come madrina del Roma Fiction Festival, al Parco Auditorium della musica di Roma. La kermesse presentata da Steve della Casa, quest'anno costa pochissimo, ha dichiarato Nicola Zingaretti, presidente della regione Lazio, uno degli enti promotori del festival. Pink Carpet per piccoli protagonisti e non solo: tanti i nomi sul tappeto dell'auditorium, da Raoul Bova ad Alessio Boni e Caterina Murino, Vanessa Incontrada, Filippo Timi, Vittoria Puccini, Alessandro Gassman, Stefania Rocca, Rocco Pappaleo e tanti nomi stranieri come Melissa Bernstein che terrà una masterclass insieme ai colleghi Atom Egoyan e Frank Spotniz co-creatore della serie The X-Files.
"Sono orgogliosa di essere stata chiamata a fare gli onori di casa come madrina del festival" esordisce Serena Autieri intervistata da Fattitaliani, che si definisce figlia della fiction avendo iniziato la sua carriera d'attrice appunto con la soap opera Un Posto al Sole che quest'anno festeggia il suo diciottesimo anno d'età.
Hai avuto da poco una bambina: com'è cambiata la tua vita e quella di tuo marito? Si allargherà la famiglia?
Bè tantissimo, perché io e mio marito siamo alle prese con pannolini e pappe e facendo un lavoro particolare un figlio ti stravolge sempre un po' la vita anche perché ho avuto il primo figlio ad una età già abbastanza grande quindi forse la fatica si avverte di più... (scherza, ndr). Ma sono strafelice e tra i due non so chi sia più contento ma sicuramente vogliamo entrambi una famiglia numerosa! Anche se per il prossimo figlio devo sempre chiedere a mio marito la disponibilità (sorride di nuovo, ndr)!
Diventare mamma fa perdere il sex appeal in una donna?No, almeno per me! Poi per quanto riguarda il mio lavoro credo che il talento non vada misurato con la forma fisica di un'attrice. Insomma non ho mai incentrato la mia carriera su questo fattore e penso che la maternità regali un fascino nuovo alla donna!
Ma tuo marito ti aiuta nel tuo "lavoro di mamma"?
Certamente.. è il primo ad occuparsi di pappe e pannolini!
Il teatro e il canto sono sicuramente le tue passioni, tra i tuoi progetti c'è Sanremo? A cosa stai lavorando?
Il musical che unisce la recitazione al canto mi ha dato tanto e devo tantissimo a Garinei per la mia dose di fortuna nello spettacolo e questa senz'altro è la forma d'arte che più mi appassiona. Sanremo è una vetrina importante, l'unica in Italia per i cantanti e mi piacerebbe senz'altro calcare il palcoscenico dell'Ariston con un testo giusto. Sto lavorando ad un singolo che potrebbe diventare in futuro un album: è da tanto che ho questo progetto che ogni tanto tiro fuori dal cassetto e porto avanti speriamo di finirlo quanto prima e di lanciarlo sul mercato per farlo conoscere al pubblico.
Qual è il genere musicale che preferisci?
In questi anni mi sono avvicinata alla musica jazz.
Ma la tua carriera com'è iniziata?
Come cantante poi sono divenuta un'attrice.
Pensi che tua figlia seguirà le tue orme?
Fino a qualche tempo fa non parlava ora ha 6 mesi e mezzo e le prime parole che ha pronunciato sono state bla, bla... praticamente le ha cantate.. forse questo è un presagio di qualcosa che si avvicina molto al canto... E' ancora troppo presto per dire cosa farà da grande!
Il tuo più grande successo?
La famiglia! E ora mi divido tra il lavoro artistico e quello di mamma lasciando sempre al primo posto gli affetti familiari!
Cosa ti manca?
Più che altro cosa manca al cinema.... più storie da raccontare ad un pubblico femminile e più sceneggiature da recitare per noi attrici che per questo soffriamo nel nostro lavoro.
Quando ti sei accorta di aspettare tua figlia?
Ero sul set del mio ultimo film dove interpretavo una donna del sud e ringrazio il regista per il coraggio che ha avuto di affidarmi questa parte ed il Maestro Trovajoli; e proprio mentre lavoravo mi sono accorta di essere incinta... una notizia accolta con grande felicità! Emanuela Dal Zompo.

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